Nella tradizione Emiliana c'è un dolce tipico, ricco, a base di riso, latte, uova e Sassolino: la torta di riso. Difficle trovare la ricetta originale. Ogni famiglia ha la sua, tramandata da generazioni, con piccole variazioni. Se chiedete in giro, farete fatica a trovare una ricetta uguale all'altra. C'è chi mette una base di frolla, chi solo burro e pan grattato, chi mette buccia di limone, chi le mandorle tritate, altri il liquore Mandorla Amara...La cosa certa in tutte le ricette è la cottura del riso in latte e zucchero, e l'aggiunta di uova e sassolino. Questa la mia versione, o meglio, la ricetta della nonna Paola. La sua aveva una marcia in più perchè veniva cotta nella stufa a legna. Provatela!!!
INGREDIENTI:
per una tortiera diemtro 26 cm
1 litro di latte intero
200 g di riso carnaroli
225 g di zucchero
25 g di burro
4 uova (2 intere e 2 tuorili)
sale q.b.
1/2 lomone
1 bicchiere di Sassolino
1 bicchiere di Mandorla Amara
4 cucchiai di pane grattugiato per lo stampo
burro per lo stampo
In una pentola capiente mettere il latte intero, il pizzico di sale, lo zucchero, mezzo limone (senza spremerlo) e il riso. Cuocere finchè il riso non risulta al dente. Togliere il mezzo limone. Aggiungere il burro e mescolare finché non sarà sciolto completamente. Versare il bicchiere di Sassolino e di Mandorla Amara e mescolare. Far raffreddare completamente (serviranno 4 o 5 ore). Aggiungere le uova mescolando bene e assicurandosi che il composta le abbia incorporate. Deve risultare un composto molto liquido, nel caso si sia asciugato troppo, aggiungere un po' di latte freddo.
Imburrare una tortiera e cospargere di pane grattugiato. Versare il composto di riso cotto nel latte.
Cuocere a 200° in forno statitico per circa 1 ora. gli ultimi 10 minuti cuocere con la serpentina attivata. Si devono formare le macchioline scure sulla superficie.
Sfornare e spruzzare la superficie di Sassolino per lucidarla.
Servire fredda.
Si conserva per 2 o 3 giorni in frigorifero.
