Intrigoni o chiacchire, lattughe, frappe, bugie, cenci; tanti i nomi per la stessa leccornia di carnevale. La ricetta che condivido con voi proviene da un'antica tradizione emiliana tramandata negli anni di famiglia in famiglia e lasciata a me da mia nonna. L'originale riporta la frase "tirare la paste alta come uno Scudo". In Emilia, così come in tutta Italia, ogni famiglia ha la sua ricetta diversa con piccole varianti. Alcuni usano il burro, altri lo strutto o la panna o il latte...Spessi o sottili, uno tira l'altro.
INGREDIENTI
250 g di farina 0
25 g di burro fuso
25 g di zucchero
2 uova intere
1 cucchiaio di liquore all'anice tipo Sassolino
buccia grattugiata di un limone
buccia grattugiata di un arancia
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
1 lt di olio di semi per friggere
zucchero a velo
Impastare tutti gli ingrtedienti su una spianatoia. Far riposare l'impasto almeno 30 minuti avvolto nella pellicola trasparente. Stenderlo usando la macchina per tirare la pasta o il mattarello. Se si usa la macchina per tirare la pasta, tenerla nel foro più spesso. Ripassare nella macchina un paio di volte ripiegando in due la sfoglia, finchè non risulta liscia. Deve risultare uno spessore di qualche millimetro. Ricavare dei rettangoli con la rotellina dentata, fare un taglio centrale lungo il lato lungo. Far passare all'interno una delle due estremità per creare l'intreccio tipico degli intrigoni. Scaldare l'olio quando arriva ad una temperatua di 175° immergere gli intrigoni e friggerli. Passarli nella carta assorbente per assorbire l'olio in eccesso. Una volta freddi, spolverare di zucchero a velo.
Meravigliosi loro e quella.pagina💕💕💕